La Settimana Mondiale del Glaucoma

Dall’8 al 14 marzo 2021 si celebra la Settimana Mondiale del Glaucoma che nel nostro Paese è promossa da IAPB Italia Onlus, l’Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità Sezione Italianalogo Settimana mondiale del Glaucoma

LE INIZIATIVE NELLE CITTA’ ITALIANE

Sul sito di IAPB Italia Onlus sono indicati i numeri da contattare delle sezioni locali delle Unioni Ciechi e Ipovedenti. Telefonando ci si può informare sulle iniziative locali attivate nei vari territori (ad visite oculistiche gratuite) che quest’anno però, causa pandemia, saranno purtroppo molto ridotte.

IL GLAUCOMA

E’ una malattia subdola che il paziente spesso non si accorge di avere, ma che se non è trattata in maniera efficace nei primi stadi si evolve progressivamente e può portare alla cecità. E’ correlata generalmente a una pressione dell’occhio troppo elevata. Coinvolge i nervi ottici e provoca una perdita di fibre, che a sua volta incrementa l’escavazione della papilla ottica, con conseguente riduzione del campo visivo.

Per saperne di più vi suggeriamo di visitare il sito https://iapb.it/settimanaglaucoma/

IL GLUCOMA E LA SINDROME STURGE WEBER

Cogliamo l’occasione di questo evento di sensibilizzazione internazionale per presentarvi le indicazioni della Società Italiana per lo Studio delle Anomalie Vascolari (SISAV) proprio in merito al glaucoma. Come sappiamo infatti la sindrome di SW è caratterizzata da una malformazione capillare del volto associata generalmente (anche se non necessariamente) a glaucoma e a un’anomalia delle leptomeningi.

ORIGINE DEL GLAUCOMA NEI PAZIENTI CON SINDROME SW

Le linee guida SISAV indicano che probabilmente “il glaucoma possa generare dalla malformazione vascolare della camera anteriore e all’aumento della pressione nella vena episclerale”.

MANIFESTAZIONE DEL GLAUCOMA NEI PAZIENTI CON SINDROME SW

Nelle linee guida SISAV si precisa che nel 60% dei pazienti con glaucoma la diagnosi viene posta in età infantile, la restante parte in età giovane adulta.

LA DIAGNOSI

E’ fortemente consigliata per tutti i neonati che presentano una malformazione capillare facciale una visita oculistica da effettuarsi nel più breve tempo possibile per poter diagnosticare l’eventuale glaucoma.

L’IMPORTANZA DI CONTROLLI PERIODICI

Dato il rischio di sviluppare glaucoma anche oltre l’età infantile le linee guida raccomandano controlli periodici con o senza sedazione del paziente in base alla sua collaborazione. Poiché il rischio di sviluppare glaucoma persiste per tutta la vita    è fortemente consigliato un controllo oculistico annuale anche negli adulti.

IL TRATTAMENTO NEI PAZIENTI CON SINDROME SW

Nelle linee guida si indica che il trattamento di prima scelta per il glaucoma è la terapia topica con colliri (a base di betabloccanti, prostaglandine di alfa-agonisti). In merito all’intervento chirurgico di goniotomia e di trabeculotomia viene indicato che “in questi pazienti le complicazioni sono più frequenti e il successo è ridotto rispetto alla popolazione non affetta da SW.”

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